Aggiornamenti dal Progetto “Casa Bimbi” – Maggio 2025

Luce d'Amore - Onlus

Aggiornamenti dal Progetto “Casa Bimbi” – Maggio 2025

Il sostegno a “Casa Bimbi” continua ad essere parte viva nei progetti di Luce d’Amore ONLUS.

In essa le problematiche sussistono e, nello stesso tempo, il legame rimane forte e ricco di affetto. Gioie e prove, talvolta pesanti che solo una fede viva aiuta a sopportare, segnano il passare del tempo, ma la grande e generosa carità dei “genitori” di questa “tribù d’Amore”, sono l’esempio che stimola a seguirli nel nome della Beata Chiara e di Mons. Livio Maritano, di cui sono profondamente devoti.

  E, come non ricordare ai lettori la loro storia, iniziata nel febbraio del 2011, con una telefonata al “Vescovo di Chiara Badano”? Nel nome di lei una mamma chiede preghiere per la gravidanza ad alto rischio che sta portando avanti con coraggio e amore alla vita. Affermerà: “Con Mons. Maritano iniziava la mia vera conversione in quella fede che il Signore mi stava chiedendo…”.

La grazia avviene e Camilla Chiara Luce si unisce ai tre fratellini ma, proprio per dire il loro grazie a Dio, si prende una coraggiosa decisione: formare una piccola, umile ‘famiglia-comunità’ con l’accoglienza di minori in difficoltà, diversamente abili, per dare amore a chi non può ricevere tutto l’amore di una famiglia. Grande l’impegno, tra l’altro anche con cure fisiche e psicologiche e altre serie problematiche, nel quotidiano.

Gli anni passano ed ora i tre bimbi, accolti piccolissimi in affido, con l’adozione fanno parte integrante di questa coraggiosa famiglia. I “magnifici sette” sin dall’inizio sono stati coinvolti ed educati a cooperare secondo le loro forze e capacità per una crescita armonica, libera e responsabile.

Il loro grazie è perenne ed assicurato dalla preghiera quotidiana davanti al Santissimo, riposto nella loro cappellina, luogo dove attingono forza e speranza, vivendo le parole di Gesù: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. (Mt 25, 40).

Restiamo loro uniti, soprattutto alla mamma che da mesi sta vivendo gravi problemi di salute. Ma la forza per continuare il cammino, non viene meno, e noi non abbandoniamoli! GRAZIE!