“Sarebbe magnifico se il miracolo avvenisse da noi in Africa” – Giugno 2017
Cari amici,
il tempo pasquale di quest’anno, bisogna riconoscerlo, ci ha donato molte grazie malgrado i problemi inerenti ad ogni vita umana. La salute di tutti va abbastanza bene tranne qualche piccolo intoppo.
Abbiamo cercato di meglio comprendere ciò che il Signore attende da ciascuno di noi nei propri compiti.
La formazione delle fanciulle ci ha molto preoccupati.
Le necessità sono grandi e numerose e occorrono delle competenze per assumere ed affrontare i diversi compiti. Da parte nostra non cessiamo di sforzarci affinché Cristo sia al centro di tutto. Fiducia e abbandono continuano
ad essere il nostro leitmotiv.
Così, tutto ciò che intraprendiamo per i nostri bambini,
per i giovani ed anche per gli adulti, viene realizzato unicamente per il Signore. Egli non ci abbandona.
È con noi come ci ha promesso prima di lasciare questa terra. Questa presenza ci incoraggia a continuare
a svolgere i nostri compiti malgrado gli scogli incontrati
A poco a poco la figura della nostra Beata Chiara inizia a essere sempre meglio conosciuta. Ci vengono chieste immagini, rosari ed anche i vostri piccoli libri scritti in francese sulla sua vita. Noi continuiamo a pregare e a far pregare per la sua canonizzazione. Sarebbe magnifico se il miracolo avvenisse da noi in Africa, dove desiderava operare. È compito suo prendersi a cuore questo per la gioventù universale…
Grazie per l’ultimo numero di Credere all’Amore. Ci fa rivivere i memorabili momenti della sua venuta a casa nostra, cara Mariagrazia.
Condividiamo le sue fatiche: tutto è per il Signore, perciò: “Tutto è grazia!”.
†Mons. Nestor Assogba
Arcivescovo emerito di Cotonou
Bohicon, 6 giugno 2017