La testimonianza di Annarita – Anno 2017
Vorrei raccontarvi come Chiara ha guidato il mio percorso di cireneo con mio fratello, malato di tumore. Si chiamava Salvatore, sposato e padre di due bambini, morto all’età di 32 anni il 21 ottobre 2015.
Negli ultimi sei mesi di calvario ogni giorno andavo a casa di lui, malato terminale, e prima di re-carmi, aprivo la pagina ufficiale di face book (Beata Chiara Badano – Postulazione). Mi ritrovavo a leggere tutte le vicissitudini di Chiara. Sembrava una coincidenza: i percorsi della sua malattia, di come l’affrontava…; ne facevo tesoro e guidavo mio fratello con quei messaggi di fede e speranza. Sentivo Chiara molto vicina e con la forza della fede siamo riusciti ad affrontare la sofferenza e il dolore.
Ho visto tanti piccoli ‘miracoli’.
Aspiravo alla sua guarigione, ne ero convinta, ma le cose peggiora-vano e mi chiedevo: Signore perché non mi concedi questo miracolo? Pregavo tanto… Un giorno lessi su face book un’affermazione di Chiara: “Mamma Celeste, tu lo sai quanto io desideri guarire, ma se non rientra nella volontà di Dio, ti chiedo la forza per non mollare mai”. Questa frase mi ha aiutata molto e ho compreso che mio fratello doveva compiere i suoi giorni. Il Signore, insieme a Chiara, ci ha aiutati a superare il dolore, a varcare la morte terrena per poter vivere la resurrezione… Ripercorrendo quel tempo di dolore e di paura, tornano alla mente tanti ricordi e le meraviglie che Gesù ci faceva vivere anche sotto la croce.
Ecco alcuni piccoli episodi: ho scoperto che Chiara attendeva con ansia la Comunione. Anche mio fratello aspettava con trepidazione la domenica per poterla ricevere e affrontare con amore ciò che stava vivendo. Chiara offriva al Signore le sue sofferenze come perle preziose, così mio fratello sopportava con amore ciò che stava vivendo. Aveva cicatrici in tutto il corpo… Io invocavo l’intercessione della Beata Chiara affinché anche lui riuscisse a sopportare tutto con amore.
Gesù non ci ha mai lasciati soli e ha voluto benedire la sua famiglia. La sua seconda figlia è stato un ‘miracolo’. Avendo fatto la chemio a 26 anni, i medici gli dicevano che non poteva avere più figli. Terminata la terapia, ecco il grande dono: la moglie è in attesa…
Ringrazio Dio perché ho conosciuto Gesù; ringrazio Chiara Luce per la sua vicinanza, per il suo conforto, per il suo aiuto!
Annarita – Sparanise (CE)
Foto: Positio Super Vita, Virtutibus et Fama Sanctitatis; Archivio Luce d’Amore ONLUS;