Gli auguri di Pasqua delle Suore Albertine – Aprile 2025
Carissimi amici,
si avvicina la solennità della Santa Pasqua e noi vogliamo raggiungervi per porgervi gli auguri pasquali.
Stiamo vivendo l’Anno Santo 2025, che ci esorta a essere “Pellegrini di speranza” e questo orienta maggiormente il nostro sguardo verso il Signore Risorto, sorgente della speranza cristiana.
Gesù morto e risorto è il cuore della nostra fede. Non è un’ideologia, non è un sistema filosofico, ma è un cammino di fede che parte da un avvenimento, testimoniato dai primi discepoli di Gesù. Questo è il fatto: Gesù è morto, è stato sepolto, è risorto ed è apparso. Cioè, Gesù è vivo! È morto, ma è risorto! Ed è qui che nasce la nostra fede! Accettare che Cristo sia stato crocifisso e che poi sia morto è un fatto storico, ma esso non può generare la fede: la fede nasce il mattino di Pasqua, quando gli angeli annunciano alle donne: “non cercatelo tra i morti; è risorto, non è più qui!”.
Il primo ad ascoltare la testimonianza delle donne è stato Pietro, il quale, pur non credendo alle loro parole, tuttavia si alza, corre verso il sepolcro e lo trova vuoto. A quel punto egli vede e crede: il suo cuore risorge e, dopo la Pentecoste, annuncerà coraggiosamente la risurrezione di Cristo ai suoi connazionali increduli (Atti 2, 22-24).
L’annuncio di Pietro e di tutti gli altri testimoni ha continuato a risuonare nella comunità dei credenti fino a raggiungere noi oggi, rendendo il nostro cuore capace di risorgere con Cristo, sempre vivo e presente nella Chiesa, attraverso il dono del suo corpo nell’Eucaristia, nella sua Parola e nei nostri fratelli e sorelle.
Il nostro sincero e affettuoso augurio è che ognuno di noi il mattino di Pasqua vada con il suo pensiero al sepolcro e, trovandolo vuoto, cerchi di incontrare il Risorto, capace di realizzare in tutti noi, malgrado i problemi che ci circondano, un futuro inaspettato, libero dalla tristezza e aperto alla speranza.