Il saluto del Sindaco di Sassello: Dino Zunino – Ottobre 2005

Luce d'Amore - Onlus

Il saluto del Sindaco di Sassello: Dino Zunino – Ottobre 2005

 

Festa a Sassello, 9 ottobre 2005

“Oggi a Sassello è una giornata particolare. Perché vede la partecipazione di tantissima gente, soprattutto di tantissimi giovani. E’ stato bello, questa mattina, vedervi correre per le strade col vostro entusiasmo, con la vostra giovinezza. Capita raramente, a Sassello, di poter vedere uno spettacolo così gioioso.

Vorrei ringraziare gli organizzatori della manifestazione e le autorità religiose che vi hanno presenziato.
Abbiamo letto e abbiamo ascoltato le vostre “7 regole d’oro” che avete messo nel segnalibro a noi consegnato e voglio dirvi, anche a nome di Sassello, che “ci stiamo”.

E Chiara Badano? Noi abbiamo avuto il piacere di conoscerla, da ragazzina e da adolescente. Ed abbiamo il grandissimo piacere di vivere accanto, tutti i giorni, alla sua famiglia. Quindi, posso dirvi quanto lei sia radicata nei nostri pensieri e nel nostro cuore.

Sappiamo che la Chiesa si appresta a farla Beata; io mi auguro che questo avvenga al più presto possibile. Oh sì, noi di una certa età desidereremmo proprio vedere la conclusione di questo progetto; desidereremmo poterla pregare e saperla nei livelli più alti del Cielo!

Che dire di lei? Ci atteniamo al giudizio della Chiesa, e vogliamo inchinarci di fronte a Dio che ha voluto darle un “qualcosa” in più, quel qualcosa che le ha permesso di offrire la sua vita e di consegnarsi completamente al Signore. Per questo ci rivolgiamo a Chiara affinché ci dia la forza di scuotere la nostra apatia; di farci uscire allo scoperto. Anche se non siamo bravi come lei, possiamo fare e donare qualcosa per il prossimo. Noi siamo fortunati, mentre ci sono persone che in questo momento soffrono: perciò possiamo cercare di fare qualcosa per loro.

Sono le piccole virtù che Dio ci ha dato, nella sua profonda bontà, e noi dedicandoci a loro è come se l’avessimo fatto a lui. Questo l’insegnamento e l’aiuto di Chiara!”.