Chiamati a servire nella Chiesa

Luce d'Amore - Onlus

Chiamati a servire nella Chiesa

Nella pagina conclusiva del Vangelo di Matteo, Gesù compendia la missione che affida agli Apostoli e alla Chiesa. Essa deve svolgersi in stretta continuità con la sua personale missione: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” (Gv 20, 21).

Sono gli stessi i beni da donare, medesima la motivazione dell’amore, identico il fine, ossia la gloria di Dio e la salvezza dell’umanità.

Non si tratta di un invito ma di un vero e proprio comando.E occorre prendere l’iniziativa -“Andate” (Mt 28, 19)- senza attendere la richiesta dei destinatari.

L’orizzonte è il più vasto: “tutte le nazioni” (Mt), “tutto il mondo” (Mc). L’azione da compiere è capillare: rivolta “ad ogni creatura” (Mc 16, 15), essendo la singola persona chiamata da Dio alla salvezza. Per aiutare gli esseri umani a conseguire questo obiettivo supremo, Gesù vuole che la sua Chiesa offra un triplice servizio.

Il primo consiste nel far conoscere la novità dell’annuncio cristiano: “Predicate il Vangelo”, cioè la lieta notizia che Dio ci ama come padre; ha concepito per noi un progetto di insuperabile valore: farci partecipare alla piena e perenne unione con lui; attraverso il suo Figlio, incarnato in Gesù, ha creato le condizioni che rendono possibile a tutti il raggiungimento di quel fine.

È la Rivelazione, da accogliere con fermezza di fede.

Il secondo servizio sta nel guidare i credenti a prestare a Dio il culto a lui gradito. Ha inizio col Battesimo che ci fa “rinascere” alla vita divina, sì da diventare dei figli per Dio. Culmina nel Sacrificio eucaristico che attualizza l’offerta di Cristo, a cui deve unirsi quella del cristiano. Prosegue nei Sacramenti che ci comunicano la grazia del perdono, insieme alla forza di perseverare e crescere nella fede, nella fiducia e nell’amore.

Il terzo compito si propone di aiutare i credenti a progredire nella conversione, mediante la lotta contro i falsi idoli e gli impulsi egoistici delle inclinazioni. A conformarsi sempre di più all’esempio di Cristo, esercitando la libertà in unione con lui e al seguito di lui, in un cammino di santificazione.

È infatti volontà di Gesù che nella Chiesa si promuova la fedeltà e l’unità dei credenti, “insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato” (Mt 28, 20). Tutti dobbiamo servire, con prestazioni appropriate alla condizione e al ruolo di ciascuno. Dio benedirà la nostra generosità facendoci crescere nel suo amore.

† Mons. Livio Maritano