Voci di riconoscenza e di supplica – Anno 2009

Luce d'Amore - Onlus

Voci di riconoscenza e di supplica – Anno 2009

Oggi  è importantissimo trovare mezzi efficaci di evangelizzazione. Uno di questi sta nel far conoscere che la santità non appartiene a persone strane e lontane, né è segno di fanatismo. La testimonianza di Chiara mi è sembrata tanto vicina e interessante, soprattutto per i giovani ma anche per tutti noi, al fine di riuscire a vivere ciò che il Signore ci insegna. Dobbiamo dunque far conoscere Chiara nel mio Paese e dappertutto. Come mi piacerebbe organizzare iniziative per divulgare l’attualità di Chiara! Arturo G. – Messico

Sono uno studente degli USA, cattolico, di 24 anni e mi sto laureando per diventare professore di liceo. Sono venuto a conoscenza della santa vita di Chiara Badano tramite una trasmissione radiofonica, denominata “Risposte cattoliche dal vivo”, del 25 gennaio 2009; e ne sono rimasto impressionato, così come credo ne rimangano tutti quelli che sentono parlare della sua vita santa.  Steven N. – Columbus, OH – USA

Sono Francisco Javier, ho 23 anni e vi scrivo dal Paraguay. Faccio parte di un gruppo giovanile denominato “Pastorale giovanile dei soldati di Cristo”, della mia parrocchia S. Domenico, nella città di Lambarè. Ho conosciuto la Venerabile Chiara attraverso Internet, e la sua biografia ha suscitato in me grande interesse e attenzione. Sento una grande ammirazione e devozione, sia personale che familiare, per Chiara: è di grande esempio per i nostri giovani in questo mondo così tormentato.  Francisco J., Lambarè Paraguay   

Sono Michael e vivo in Germania. Durante le vacanze ho avuto l’opportunità di visitare la tomba di Chiara: un posto che trasmette pace e parla così forte di lei. Sento davvero che quando leggo qualcosa di Chiara Luce trovo Dio in modo speciale e trovo anche me stesso. Sono convinto che lei è una grazia speciale per i giovani e sento che anch’io posso essere uno strumento per far passare questa grazia a tanti coetanei. Michael L., Leimen – Germania

Sono un sacerdote della diocesi di Salerno. In questo giorni sto leggendo e meditando appassionatamente il volume “Un raggio di luce”: una lettura provvidenziale; una luce che richiama alla conversione. Mi fa sentire Chiara tanto vicina, amica e sorella, e imparo non solo ad ammirarla ma specialmente a invocarla. Sono rimasto impressionato dal modo in cui ha risposto all’amore di Dio di fronte a una prova così terribile: fortissima è sempre stata la sua fede in Gesù abbandonato. Affascinato dalla sua vita di unione con Dio, ho iniziato a dialogare nella preghiera ogni giorno con lei, e sento che, come un campanello, ella mi richiama dolcemente a percorrere la via dell’amore con maggiore decisione. Ho maturato l’idea di diffondere la sua testimonianza tra i bambini e i ragazzi della mia parrocchia e di dedicarle in futuro il costruendo oratorio parrocchiale. Anche se piccoli, Chiara può contare su di noi, come noi siamo già sicuri di poter contare sulla sua preziosissima intercessione. don Luca B. – Salerno

Porto ancora vivissima nel cuore l’atmosfera di Cielo respirata nella festa di Chiara, e mi chiedo che cosa può sciogliere così tanto il cuore, sì da portarne, lungo l’andare dei giorni un segno così vivo. Non è certo l’emozione del momento, ma qualcosa di molto più efficace. Sono tornata a casa trasformata, colpita da Qualcuno intensamente presente. Quando Chiara ti passa accanto e ti sfiora col suo sorriso, ti lascia dentro un desiderio di Cielo, un desiderio di santità, un desiderio di Dio che ti coinvolge e ti interpella spronandoti a correre con lei, e tu ti senti afferrata dal suo sorriso e dai suoi occhi, dolcemente costretta a seguirla e a stare al suo passo. Sono le meraviglie dello Spirito! Non si può far altro che rendere grazie, magari più che con le parole, con una lacrima di grato stupore a quel Dio che ci ama a tal punto da farci sentire Chiara ancora viva in mezzo a noi, perché lei è in Lui. N. – Bergamo

Ho conosciuto Chiara durante un pellegrinaggio a Lourdes nel maggio scorso. Durante una funzione mi sono trovata accanto a una damina che nel suo libro di preghiere teneva l’immagine di una ragazza sorridente, serena e solare. Mi ha colpito a tal punto che non riuscivo a staccare lo sguardo. La damina se ne accorse e mi diede quell’immagine. Da allora è nata tra noi una bella amicizia, ma il miracolo più grande sta nel fatto che ho conosciuto Chiara Luce: ora tengo in casa il suo ritratto, e quando la guardo mi irradia di luce e i suoi occhi mi seguono ovunque. Ho la sensazione che non mi abbandoni mai, e quando mi sento sola e triste, la guardo e tutto mi passa.  Carlotta M. – Moncalieri

Sono Giuseppe, un giovane di 19 anni. Chiara mi ha riempito il cuore di gioia e continua a colmarlo di speranza. L’incontro con lei mi ha veramente illuminato e ha fatto scaturire in me una gioia che qualsiasi cosa materiale non mi può dare. Ho colto finalmente il significato della parola “amare” e ho riscoperto una fede che avevo praticamente perso da tempo. La fiducia di Chiara in Dio mi è stata di grande esempio e non smetterò mai di ringraziarla e di affidarmi a lei per quello che mi sta donando e che mi darà ancora. Giuseppe – Varese

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