Voci di riconoscenza e di supplica – Anno 2004

Luce d'Amore - Onlus

Voci di riconoscenza e di supplica – Anno 2004

Grazie, Chiara, per la tua spinta: la fiaccola non si spegnerà, stanne certa!. Una giovane

Siamo venuti ancora una volta da te, Chiara, per ripartire puntando in alto e per capire un po’ di più il mistero della tua vita. A.

È una radicalità che colpisce: forse non si impiegherò solo 25 minuti a dire il mio sì, forse cadrò molte volte, ma…Ora so che si può! Grazie Chiara”. Giovanni G.

A te, Chiara, che ci hai «rubato» il cuore, affido oggi la mia vita e la mia vocazione. Con te nel cuore non ho paura. So che nei momenti difficili e bui della vita il tuo esempio e il tuo sorriso illuminano il mio pellegrinaggio. Un seminarista

Ho 40 anni. Colgo l’opportunità di pregare per la beatificazione di Chiara Luce e chiedo per sua intercessione di riscoprire un intenso amore per Gesù da annunciare a tutti. O.A.

Chiara Luce mi ha attirato: è vera luce. Ora tutto ho affidato a lei; parlo con lei… A lei che ha accolto così tanto dolori ho chiesto di aiutare pure me. Questi sono i Santi che vivono oggi con noi; in mezzo a noi!”. Mandica e Antin, dalla Croazia

Chiara, ti pregherò sempre. Aiutami ad avere un cuore puro come il tuo, per poter sempre fare la volontà di Dio Padre. Stefania –Bologna

Cara Chiara, aiutami a ritrovare la Luce; a liberarmi dalle paure. E guida me e il mio sposo sulla strada del Signore”. Cristina

Chiara tocca la mia vita, e quella di tutti. Si fa esempio e ci invita a passare ogni giorno dal buio alla luce, e poi di luce in luce per gli altri. Questo passaggio si può fare solo se davvero sappiamo fidarci di Dio – “Fidati di Dio e poi hai fatto tutto” – e quindi riusciamo ad offrire per amore i piccoli e i grandi dolori. Solo così si passa dal buio alla luce e poi di luce in luce, amando gli altri e donando agli altri il frutto di questo passaggio: la gioia e la luce.  Annamaria C. – Rocchetta Cairo (SV)

La figura di Chiara Luce Badano ha affascinato con la sua santità sia noi sacerdoti che i fedeli della nostra comunità, giovani e adulti. L’impegno di Chiara, soprattutto negli ultimi anni della sua giovane vita, di amare sempre e tutti, la capacità di trasformare il dolore in amore, l’offerta di tutta la sua vita ci hanno profondamente toccato. Abbiamo ammirato nella sua anima un capolavoro dello Spirito Santo. Ci vogliamo augurare che la Chiesa ponga sul calendario la nobile figura di Chiara Luce perché illumini un maggior numero, soprattutto di giovani. Don Antonio – Brindisi 

Circa due anni fa ho conosciuto Chiara o, come mi piace pensare, lei è arrivata a me. Una mia cara amica mi diede un libretto nel quale, mi disse, si parlava in modo riassuntivo della breve e significativa vita di una ragazza vissuta a Sassello, il cui nome era Chiara Badano. Sulla copertina, a grandi lettere c’era scritto «Chiara Luce» e una foto che la ritraeva. Quello che maggiormente attirò la mia attenzione fu il suo viso, non la pettinatura o la bellezza, ma la luminosità che risplendeva nel suo sguardo e nel suo sorriso. Pensai che doveva essere stata veramente speciale, perché emanava qualcosa che più la guardavo e più mi invogliava a sfogliare quel libretto per saperne di più. Quando poi lo lessi, capii il perché di quella mia prima impressione, della sensazione che avevo provato e il perché del nome «Chiara Luce». Da allora è diventata per me una presenza che sento vicina e a cui mi rivolgo nella vita di tutti i giorni, ma soprattutto nei momenti più difficili. Sono una mamma di un ragazzo e di una ragazza diversamente abili, per me e per mio marito le persone più importanti della nostra vita, a cui dedichiamo tutto il nostro tempo e la nostra dedizione. Per noi non è un dovere ma è e sarà sempre per amore. Non dico che non costi fatica o dolore occuparsi di loro: abbiamo anche noi dei momenti di scoraggiamento ed è forse per questo che sento così vicina a me «Chiara ». Un episodio che mi è capitato la scorsa settimana: ero in una situazione difficile, che mi angosciava molto e non vedevo l’ora che tutto finisse. Ho cominciato a pensare e a dire: – Chiara, ti prego, aiutami; stammi vicino – . Dopo aver finito di dire così ho sentito come se qualcosa mi scaldasse dentro e mi illuminasse e, nel cuore, una pace e una serenità che ho provato solo a Lourdes. L’essermi avvicinata a «Chiara» per me è stata ed è fonte di gioia e di forza per andare avanti ancora più di prima. La ritengo un «angelo» ed un esempio luminoso mandato dal «Signore ».  Carmela L. S.  – Cassine

Chiara è stata davvero grande nella fede! Essendo io così vicino, come età, a Chiara, mi sono subito sentito scosso dall’incontro con la sua esperienza di fede, sebbene io sia stato così amato dal Signore da essere chiamato al Suo sacerdozio e in una Congregazione nuova. Non mi manca davvero nulla nella mia vita, sono contento di quanto il Signore mi ha dato, ma gli insegnamenti di Chiara mi hanno fatto davvero bene, perché se non li si vuole prendere proprio alla leggera, mettono in crisi; sono come uno schiaffo a tutti quei momenti in cui non ci si vuole fidare completamente di Dio e si vuole fare da soli. Chiara, come altre figure “sante” mi è motivo per crescere e migliorare; e mi dà una mano anche quando si tratta di predicare o di chiedere un aiuto al Cielo. Non nascondo che più di una volta l’ho già portata come esempio ai ragazzi, specialmente adolescenti, che settimana per settimana, incontro per qualche momento di riflessioni. Chiara Luce è davvero una bella testimonianza bella e urgente per i giovani d’oggi!  Don Claudio C.

 

Foto: Positio Super Vita, Virtutibus et Fama Sanctitatis; Archivio Luce d’Amore ONLUS;