Voci di riconoscenza e supplica – Anno 2011

Luce d'Amore - Onlus

Voci di riconoscenza e supplica – Anno 2011

Dio ha voluto che pochi giorni fa venissi a conoscenza di una bellissima storia di un amore che ha vinto la sofferenza, la malattia e la morte. La mia prima reazione è stata quasi di rifiuto, ma leggendo la vicenda descritta nella commovente biografia “Uno sguardo luminoso” ecco che emerge un vero capolavoro di Dio. La tenerezza e il sorriso di Chiara l’hanno accompagnata lungo il cammino che è giunto a conclusione il 7 ottobre 1990. Ora lei è nel sorriso e nella tenerezza di Dio. Come non rimanere colpiti dalla bellezza del suo volto? Come non vedervi un’anima che ha saputo accogliere un destino tragico dicendo ripetuta-mente il proprio “sì”: pronta ad accettare e ad amare la volontà di Dio, facendola propria. A Sassello ho avuto la gioia di poter pregare sulla sua tomba, semplice e luminosa come fu la sua vita. Che senso di pace e di consolazione! Signora Magrini, le esprimo la mia profonda gratitudine per il bene che ha fatto alla mia fede e alla mia vita aiutandomi a conoscere e ad amare la commovente e edificante testimonianza di Chiara. Massimo A. – Voghera

Ho 51 anni e vivo in Calabria. Ho, alle spalle, tristi vicende familiari e personali. Pur se appartengo a famiglia molto credente, non ho mai avuto un rapporto di vera fede con Gesù. Nei miei vari percorsi è arrivato però un giorno in cui anch’io mi sono imbattuto nella meravigliosa esperienza di Chiara Badano. Da allora qualcosa si è acceso in me: ho la sensazione di avere davvero qualcuno al mio fianco che mi incoraggia. Sento veramente forte la presenza spirituale di Chiara, quale mia “luce”. È tanto profondo il sentimento che provo nel leggere la sua biografia e guardare il video della sua folgorante vita, che le lacrime scorrono irrefrenabili: le voglio un bene profondo! Chiara sta stravolgendo la mia vita: mi fa sentire la sua presenza ogni giorno e mi consiglia. Sto vivendo ogni giornata cercando di offrire un po’ d’amore agli altri. Non mi sento di chiedere nulla di straordinario per la mia vita, perché il miracolo è già avvenuto in me. L’unica cosa che le chiedo è di continuare a starmi vicina e darmi la forza di vivere ogni giorno il mio “sì” a Gesù. Emanuele A.

Ho conosciuto Chiara qualche anno fa leggendo la presentazione del libro “Di luce in luce”. Ne rimasi affascinata e mi adoperai a divulgare la sua testimonianza, specie a persone provate dalla sofferenza. Finché è giunta la notizia della beatificazione. Mi sono recata anch’io in quel mondo di luce, di canti e di gioia che fu il 25 settembre al Divino Amore. Da allora Chiara è mia compagna nel cammino della vita. Io sono religiosa: il mio Istituto fa riferimento alla spiritualità di S. Teresa di Gesù Bambino e, leggendo la storia di Chiara, in tanti punti incontro Teresina. Ora porto con me l’immaginetta con la preghiera a Chiara nel libro della Liturgia delle Ore. Parlo di lei alle persone che incontro. In questo mondo pieno di tante luci effimere abbiamo bisogno di attingere a questa Luce. Dico grazie a Chiara per aver saputo ripetere a Gesù il suo sì, senza mai tirarsi indietro. La prego di aiutare i nostri giovani nel cammino spesso difficile della vita. Rivolgo a quanti si adoperano a diffondere la sua figura il sentito grazie. Suor Ester G.

Il mio incontro con Chiara fu del tutto casuale. Mi sembra che sia stata lei a chiamarmi allorché venni a conoscere la sua storia: mi sono messo a piangere come un bimbo e non riuscivo più a togliere lo sguardo dal suo viso. Porto la sua immagine sempre con me. È Gesù che ha mandato Chiara a ravvivare in me una fede che aveva bisogno di conferma. Si è trasformata la mia vita. Cerco di essere dove si richiede la mia presenza ripetendo il «per te, Gesù!» e mi sforzo di imitarla per fare la volontà di Dio: «Stare al Suo gioco». Antonio R.

Sono un seminarista. Vorrei unirmi a tutti coloro che hanno ringraziato il Signore per il dono di quel “raggio di luce” che è la beata Chiara. È stato quasi un caso l’aver sentito il racconto della sua vita, ma subito mi sono incuriosito al fine di saperne di più. Attualmente sto leggendo “Uno sguardo luminoso”, che mi dona la possibilità di conoscere la santità presente nei nostri giorni. Per quanto mi è possibile cerco di prenderla come esempio concreto da imitare: è faticoso, ma veramente bello. Ogni cammino per la santità è duro! Prego per Mariagrazia Magrini e per quanti si adoperano per aiutare tanti giovani che oggi purtroppo si sentono disorientati, affinché possano trovare, nell’esempio di Chiara, la vera luce che porta a Gesù. Marco

L’amore conosce solo il tempo della vita. La morte è solo una pausa che dà maggiore risalto alla vita vissuta con amore. Chiara la penso così. Luminosa per l’amore di Cristo in lei. Luminosa nella vita e luminosa nel momento della morte. Possa questo sguardo pieno di Cristo, Luce del mondo, suscitare tante conversioni alla santità. E… GRAZIE! don Dario G. – Milano

Ti ho conosciuta per caso ma sento che stai già prendendomi per mano. Grazie per avermi fatto capire la cosa essenziale della vita: seguire Gesù. Il cammino non è facile, ma so per certo che tu sarai al mio fianco. Dal cielo aiutaci tu! Grazie, Chiara. Giovanni B.

Ho 27 anni e fino a due settimane fa ignoravo chi fosse Chiara Luce Badano. Ne avevo sentito parlare in parrocchia ma non avevo mai approfondito la conoscenza, fino a quando –poco tempo fa- ho visto un video su di lei. Premetto che mi trovavo e mi trovo nel periodo più buio e cupo della mia vita , ed è proprio da due settimane che ne sto uscendo. Posso aggiungere che da parecchio io sono in cammino; ho vissuto esperienze fortissime sia di fede che non. Niente nella mia vita mi ha colpito come gli occhi di Chiara nella foto in cui è a letto ammalata. Cerco di amare Dio perché sento un desiderio ardente di Dio, ma non ho mai avuto il coraggio di dire: “Metto te al centro della mia vita”. Non dimenticherò mai quel sabato pomeriggio. Ora è come se un mondo fantastico mi si fosse mo-strato, un mondo fatto dall’amore di Dio. Mi sento di affermare che Chiara è stata ed è portatrice di vita, perché è stata l’artefice della mia ripresa, della mia voglia di vivere. Anche in questo momento, mentre vi scrivo tra le lacrime, sono pieno di gioia. Voglio vivere, col dolore dentro di me, ma con l’amore di Dio che mi pervade perché lei mi ha sconvolto e ha dato speranza alla mia vita. Chiara ha compiuto il miracolo di risvegliare quel Lazzaro ch’era dentro di me, e ora proseguo nel cammino della vita grazie a Cristo e agli occhi di Chiara. Sì, lei mi ha ridato la vita in Cristo! Nicola C.

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